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Virgilio Spaziani
Come Preparare l'Esame CCDE Practice: Resolution



Senior Network Engineer con 10 anni di esperienza nella progettazione ed implementazione
di reti IP complesse per conto di importanti aziende multinazionali e strategiche nazionali.
Laureato con il massimo dei voti in Ingegneria Elettronica, Certificato CCIEx3 #35471 (Routing & Switching, Service Provider e Security) e CCDE #2014::3, è istruttore Ufficiale Cisco presso
Fast Lane - GKI (Certificato CCSI #34576 e CCNAIT #2012.00259).


Metodologia di Network Design in azione: Risoluzione Challenge

Nel precedente articolo ho proposto una challenge il cui scopo era quello di trovare la soluzione sulla base della metodologia descritta sul blog "Now What?".

Ora analizziamo insieme la domanda e troviamo la soluzione più adatta alla metodologia.


Lista dei requisiti di business impliciti e espliciti

Di seguito i requisiti di business per risolvere la sfida. E’ sempre fondamentale conoscerli perché la maggior parte delle volte ci porteranno nella giusta direzione, specialmente nel caso in cui si siano individuate più risposte apparentemente corrette.

  1. Route First Service Provider vuole essere leader nel suo settore.

  2. Sono interessati in servizi video, voce, cloud computing, collaboration, classici servizi dati.

  3. Necessitano di utilizzare efficientemente le risorse di rete per essere più aggressivi da un punto di vista dei costi.

  4. C’è l’idea di dividere i clienti utilizzando diversi profili, almeno bronzo e oro.


Lista dei requisiti impliciti e espliciti

  1. Migrare da L2 overlay VPN (ATM, Frame Relay, ecc.) a MPLS L3/L2 VPN.

  2. Scalabilità della soluzione: raddoppiare il numero di aggregation ring e aggregation router.

  3. Topologia di rete: è molto importante avere un’idea chiara sulla quantità di router e la topologia.

    Core Zone: 10 router, nessun requisito di crescita per i router di questa zona.

    Aggregation Zone: il requisito di scalabilità richiede di raddoppiare gli aggregation ring e il numero di aggregation router per ring. Ci sono al momento 5 aggregation zone, ognuna di 10 router per un totale di 50 routers. Scalare a 10 aggregation zone con 20 router ognuna vuol dire un totale di 200 aggregation router. La dimensione dell’anello sarà molto grande: un anello da 22 router e probabimente non sarebbe la soluzione che preferiremmo, ma qui non si sta valutando quale sia la soluzione topologica migliore. Dobbiamo invece capire e applicare i requisiti scegliendo limitandoci alle opzioni fornite. Possiamo dunque assumere che per raddoppiare il numero di aggregation ring avremo per ogni coppia di router di core due aggregation ring afferenti.

    Peripheral zone: ci sono al momento 30 peripheral zones (queste zone afferiscono anche direttamente ai core router) di 3 router ciascuna per un totale di 90 router. Per scalare a 55 peripheral zones (spiegazione: i router di core non raddoppieranno) ognuna composta da 3 router, si raggiungerà il totale di 165 router. Il design corrente consiste di 10 core router + 50 aggregation router + 90 peripheral router = 150 router, e dobbiamo poter scalare a 10 core router + 200 aggregation router +165 peripheral router = 375. Quindi la soluzione scelta deve poter crescere di 2,5 volte.

  4. Requisiti impliciti: la challenge chiede di migrare a MPLS, usare efficientemente la banda; questo ci porta a dover supportare MPLS TE.


Lista dei vincoli espliciti e impliciti

  1. Route First vuole evitare di cambiare il protocollo di routing OSPF, a meno che questo non sia inevitabile.


Figura 1 - Topologia corrente
(Clicca per ingrandire)



Figura 2 - Topologia proposta
(Clicca per ingrandire)



Comparare e contrastare tutte le opzioni con tutti i requisiti e i vincoli

Per risolvere questa challenge ci può aiutare fare una sintesi di tutti i requisiti e delle soluzioni proposte tramite l’uso di una tabella:

L2 IS-IS L1/L2 IS-IS Single area OSPF Multi area OSPF Multi area, multi process OSPF OSPF virtual-link EIGRP

Leader nel settore SP

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Supporto Dati, Voce, Video, Collaboration

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Uso efficiente delle risorse
→ MPLS TE

Requisito soddisfatto

Requisito parzialmente soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito parzialmente soddisfatto

Requisito parzialmente soddisfatto

Requisito parzialmente soddisfatto

Requisito non soddisfatto

Profili
cliente

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Migrare a MPLS L3/L2 VPN

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Crescita
di 2,5 volte

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito non soddisfatto

Requisito non soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito parzialmente soddisfatto

Requisito non soddisfatto

Preferito
OSPF

Requisito non soddisfatto

Requisito non soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito soddisfatto

Requisito non soddisfatto


Giustificare l’opzione scelta (perché risulta corretta) e le opzioni scartate (perché risultano non corrette)

Alcuni requisiti, come (1) Leader nel settore SP, (2) Supporto video, voce, cloud, collaboration a dati, (4) Profili cliente, (5) Migrare a MPLS L3/L2 VPN non dipendono dall’IGP, quindi tutte le celle vengono contrassegnate con “Requisito soddisfatto”.

Ora procediamo ad analizzare le opzioni:


L2 IS-IS

3. Supporto MPLS TE: L’estensione CSPF è supporta ta sia da IS-IS che da OSPF.

6. Crescita di 2.5 volte: IS-IS può scalare oltre 1,000 routers in una singola area a causa dell’uso più efficiente dei pacchetti LSP.

7. Preferire OSPF: Route First preferisce usare OSPF a meno che non sia possibile in alcun modo.


L1/L2 IS-IS

3. Supporto MPLS TE: L’estensione CSPF è supporta ta sia da IS-IS che da OSPF. Potrebbe risultare complesso utilizzare MPLS TE su un ambiente multi-livello, ma potrebbe essere comunque possibile utilizzando tunnel inter-area.

6. Crescita di 2.5 volte: IS-IS può scalare oltre 1,000 routers in una singola area a causa dell’uso più efficiente dei pacchetti LSP.

7. Preferire OSPF: Route First preferisce usare OSPF a meno che non sia possibile in alcun modo.


Single area OSPF

3. Supporto MPLS TE: L’estensione CSPF è supporta ta sia da IS-IS che da OSPF.

6. Crescita di 2,5 volte: come best practice e considerando che 165 peripheral routers sono di scarsa potenza, il massimo numero di router in una singola area è di circa 50 router, ma ovviamente il numero esatto dipende dalla topologia, dal numero di adiacenze più che dal numero di router stesso. Ad ogni modo, in questo caso dovremmo avere un’area da 375 router in una area singola, che è ampiamente sopra 50.

7. Preferire OSPF: Route First preferisce usare OSPF a meno che non sia possibile in alcun modo.


Multi area OSPF

3. Supporto MPLS TE: L’estensione CSPF è supporta ta sia da IS-IS che da OSPF. Potrebbe risultare complesso utilizzare MPLS TE su un ambiente multi-livello, ma potrebbe essere comunque possibile utilizzando tunnel inter-area.

6. crescita di 2,5 volte: come best practice e considerando che 165 peripheral routers sono di scarsa potenza, il massimo numero di router in una singola area è di circa 50 router, ma ovviamente il numero esatto dipende dalla topologia, dal numero di adiacenze più che dal numero di router stesso. Ad ogni modo, in questo caso dovremmo avere 55 router in un’area (2 core routers +20 aggregation routers + (11*3) 33 peripheral routers), e tipicamente non si vuole essere così vicini al limite di 50 router considerando anche le scarse performance dei router della peripheral zone.

7. Preferire OSPF: Route First preferisce usare OSPF a meno che non sia possibile in alcun modo.


OSPF Multi area, multi processo

3. Supporto MPLS TE: L’estensione CSPF è supporta ta sia da IS-IS che da OSPF. Potrebbe risultare complesso utilizzare MPLS TE su un ambiente multi-livello, ma potrebbe essere comunque possibile utilizzando tunnel inter-area.

6. Crescita di 2,5 volte: Con questa soluzione il massimo numero di router in un’area sarà di 22 nelle aggregation zone.

7. Preferire OSPF: Route First preferisce usare OSPF a meno che non sia possibile in alcun modo.


Virtual Link su Multi area OSPF

3. Support MPLS TE: l’estensione CSPF extension is required for both IS-IS and OSPF. It can be complex to use MPLS TE on a multi-level environment, but still possible using inter-area tunnels.

6. Crescita di 2,5 volte: con questa soluzione, il massimo numero di router in un’area sarà di 22 per le aggregation zones. Ad ogni modo, questo porterebbe ad un labirinto di 100 virtual-links, creando potenzialmenet instabilità e limitando la crescita della rete.

7. Preferire OSPF: Route First preferisce usare OSPF a meno che non sia possibile in alcun modo.


EIGRP

3. Supporto MPLS TE: EIGRP non supporta MPLS TE.

6. Crescita di 2,5 volte: Non c’è un numero massimo specifico di router per una rete EIGRP, ma il diametro per il processo di query potrebbe andare oltre i 20 router per gli indirizzi di loopback /32 causando un effetto stuck in active (SIA).

7. Preferire OSPF: Route First preferisce usare OSPF a meno che non sia possibile in alcun modo.


I due finalisti sono le soluzioni OSPF Multi Area Multi Processo e OSPF Virtual-Link.


Da queste 2 opzioni, quella che meglio soddisfa i requisiti è multi area multi processo OSPF.

Questo è un esempio del metodo da utilizzare per approcciare le domande dell’esame pratico CCDE. Una soluzione potrebbe sembrare “inusuale”, ma in questo caso era quella che meglio soddisfa i requisiti. Quindi la conclusione è che non esiste un design corretto in assoluto, invece esistono design che soddisfano i requisiti e design che non li soddisfano. Quindi una profonda comprensione dei requisiti è la chiave di successo per la selezione della risposta corretta.


Corsi di Preprazione alla certificazione CCDE

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